Lombardia chiude le sale da gioco
Negli ultimi giorni, a Milano, si è discusso sulla chiusura di sale giochi, scommesse e bingo. L’ordinanza di Attilio Fontana conferma che la Lombardia chiude le sale da gioco per evitare assembramenti in questo momento di emergenza sanitaria. Vani dunque gli sforzi degli operatori del settore che, di fronte alla minaccia di chiusura, avevano manifestato davanti alla sede della Regione.
Inutile dunque sperare nell’apertura rispettando le ormai più note linee guida di questo periodo. Viviana Beccalossi, in qualità di Presidente del Gruppo Misto in consiglio regionale, è stata ferma nel definire la ludopatia un problema sociale ed economico già in tempi normali. Dunque, in momenti di grave emergenza non si sente il bisogno di incoraggiare i cittadini a creare code e assembramenti.
L’ordinanza e le sue modifiche
L’ordinanza che aveva imposto l’arresto delle attività conteneva una prima parte che andava in conflitto con la seconda. Essa riportava che le sale da gioco sarebbero potute restare aperte rispettando tutte le normative di sicurezza (con controlli da parte delle forze dell’ordine periodici).
Dunque la nuova: “Ritenuto altresì di eliminare i meri refusi presenti nell’ordinanza n. 620 del 16 ottobre 2020 in relazione, in particolare, a sale giochi, sale bingo e sale scommesse e altre attività simili per le quali si riconferma l’opportunità di mantenere le misure restrittive già adottate anche a seguito del DPCM del 18 ottobre 2020” con ultima correzione che elimina definitivamente ogni dubbio: “al fine di assicurare il pieno allineamento formale alla disposizione previsto dal paragrafo 1.2 dell’Ordinanza n. 620 del 16 ottobre 2020, dall’elenco puntato di cui al paragrafo 1.4 sono eliminate le parole “Sale Slot, Sale Giochi, Sale Bingo e Sale Scommesse”; dalle Linee guida in allegato 1 alla stessa OPGR n. 620 del 16 ottobre 2020 é altresì eliminata la scheda relativa a Sale Slot, Sale Giochi, Sale Bingo e Sale Scommesse con conseguente eliminazione dal punto elenco presente a pag. 2”.
La seconda ondata di Ottobre era già prevista
In poche parole gli amanti delle Slot Machine e del Bingo rimangono in attesa di poter tornare alle loro abitudini. Senza dubbio però gli operatori sono le vere vittime di questa chiusura. Come per molti altri settori messi in crisi di fronte a questi nuovi provvedimenti, non ci sono alternative se non attendere e sperare che questi servano a ripristinare un clima sereno e sicuro per tutta la nazione. Se la Lombardia chiude le sale da gioco si prevedono provvedimenti simili nelle regioni limitrofe, forse per impedire un esodo fuori regione? Restano attivi i Casino virtuali, per giocare in sicurezza è necessario scegliere solo i Casino Online con licenza ADM.
D’altronde gli esperti avevano già previsto un secondo picco nel mese di ottobre. Non potevano esserne certi, ma tuttavia avevano ragione. Oggi sta al buon senso di tutti cercare di mantenere un comportamento civile. Si spera che le restrizioni siano tuttavia meno impattanti dal punto di vista economico nazionale e che soprattutto abbiamo una durata breve.